Avete mai visto Jeff Bezos o Mark Zuckerberg con la cravatta? Impossibile. Scravattandosi il potere si mimetizza, si finge popolo. Dunque la mia cravatta significa no, opposizione
Il vero potere è senza cravatta. Jeff Bezos (Amazon), Sergey Brin e Larry Page (Google), Brian Chesky (Airbnb), Tim Cook (Apple) e Mark Zuckerberg (Facebook) non portano la cravatta mai o quasi mai, qualcuno manco la camicia. Il mezzo potere è senza cravatta. Il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha dismesso la cravatta recentemente. Mentre le Sardine sue sostenitrici hanno l’aria di non saper fare nemmeno il nodo (chi pretende di “riempire di contenuti il cervello”, orwelliane parole di Mattia Santori, potrebbe ritenere “narrazione politica di destra” riempire di cravatte il guardaroba). Scravattandosi il potere si mimetizza, si fa dare del tu, si finge popolo. Dunque la mia cravatta significa no, voto contrario, opposizione. La mia marca di cravatte preferita si chiama Bartleby (“I would prefer not to”). Ci sono giorni in cui la cravatta mi sembra una corazza, scendo in strada convinto che una striscia di seta, in autunno-inverno anche di lana, sarà capace di preservarmi da ogni aggressione. La cravatta è il sigillo della camicia, corrisponde a società chiusa, porti chiusi, tre mandate alla blindata. La cravatta è un tenere le distanze, nella società dell’empatia obbligatoria chi si ostina a portarla potrebbe essere presto accusato di “hate clothing”. Sia riconosciuta la cravatta come espressione di anticonformismo e dissidenza.
Vive a Parma. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "Eccellenti pittori. Gli artisti italiani di oggi da conoscere, ammirare e collezionare" (Marsilio).
“I nostri giorni” è, al contempo, follemente nostalgica e terribilmente contemporanea. “... E dietro le porte / armati di sogni / aspettando che torni / la nostra vita”. Sembra De André con Rino Gaetano
L'Italia è piena di locali che si presentano rustici e popolari e che invece ostentano ricercatezza e piatti pregiati, enoteche che non espongono bottiglie e locande che non possono avere clienti per la notte.
Ai magnifici funerali della regina Elisabetta si sono visti aspetti del cattolicesimo che fu, persino il pulpito. Il sermone è stato rituale, a differenza delle omelie dei nostri prelati. La Cei prenda appunti